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L'Alimentazione Vibrazionale e Biofisica Alimentare.

(tratto da www.disinformazione.it - oltre la verità ufficiale)

L'ingegnere francese Andrè Simoneton (gravemente ammalato e senza speranza di guarigione, riacquistò la salute con il vegetarismo) era un esperto in elettromagnetismo che negli anni '30 e '40 collaborò allo studio della vibrazione degli alimenti.

 

Ogni alimento, come ogni essere vivente, oltre ad avere un potere calorico

(chimico) ha anche un potere elettromagnetico (energetico-vibrazionale).

 

Servendosi di apparecchiature scientifiche, misurò la quantità di onde elettromagnetiche degli alimenti, classificandoli in base a queste.

 

Quanto il cibo, possa essere correlato alla generazione dell'energia che mantiene le attività funzionali del corpo, è stato infatti un argomento alquanto trascurato.

 

La prima cosa da fare, nella ricerca di una dieta ottimale, dovrebbe essere l'attenta considerazione dell'effetto che essa avrà sulle cellule dell'organismo, 

 

Poiché tutto ciò che vive, compreso il nostro organismo, emette radiazioni, egli si chiese quali radiazioni lo indeboliscono e quali lo fortificano. 
 

Ogni essere umano emette delle radiazioni attorno ai 6200/7000 Angstroms (questa lunghezza d'onda corrisponde al colore rosso dello spettro solare).

 

Constatò anche che al di sotto dei 6500 A l'organismo non può più mantenersi in buona salute e compare la malattia.

 

Per mantenersi con vibrazioni ad una lunghezza d'onda superiore ai 6500 A (verso l'infrarosso) il nostro organismo deve continuamente adattarsi all'influenza di ogni specie di radiazioni, siano esse dovute a: pensieri, emozioni, alimentazione, medicamenti, radiazioni cosmiche, solari, terrestri, ecc.

 

Un ruolo assai importante, per il mantenimento della buona salute, viene pertanto rivestito dagli alimenti, dalle bevande, dal modo di vita e dall'ambiente in cui si vive. 


Prove di laboratorio, effettuate su animali, hanno dimostrato che  gli alimenti sintetici, pur fornendo un'alimentazione equilibrata dal punto di vista qualitativo e calorico, non è sufficiente per fornire  uno sviluppo normale.

 

Questo significa che oltre ai consueti elementi (proteine, carboidrati, ecc.) gli alimenti devono anche possedere delle "vibrazioni energetiche", capace di mantenere la vita.

 

Una volta fatte queste considerazioni, l'ing. Simoneton controllò un gran numero di alimenti che suddivise nelle 4 grandi categorie riportate qui sotto.

 

1 - ALIMENTI SUPERIORI con vibrazioni sopra i 6500 A: 
tutta la frutta fresca ben matura e relativi succhi (fatti in casa e subito ingeriti), quasi tutti gli ortaggi ed i legumi crudi o cotti con temperatura non superiore ai 70 gradi. Il grano, i farinacei, la farina ed il pane integrale; i dolci fatti in casa, tutta la frutta oleaginosa ed i loro oli essenziali, le olive, le mandorle, i pinoli, le noci, i semi di girasole, le nocciole, la noce di cocco e la soia, il burro freschissimo di giornata, i formaggi NON fermentati, la crema del latte e le uova di giornata.

 

2 - ALIMENTI DI APPOGGIO, con vibrazioni da 6500 a 3000 A: 
il latte fresco appena munto, il burro normale, le uova non di giornata, il miele, lo zucchero di canna, il vino, l'olio di arachidi e le verdure scottate in acqua bollente.

 

3 - ALIMENTI INFERIORI, con vibrazioni dai 3000 in giù: 
la carne cotta, i salumi, le uova dopo il 15 giorno, il latte bollito, il the, il caffè, le marmellate, il cioccolato, il pane bianco, tutti i formaggi fermentati. Questi alimenti inoltre sono quasi tutti proteici e basta una piccolissima deficienza del fegato o dell'apparato digerente, affinché diventino intollerabili per l'organismo.

 

4 - ALIMENTI MORTI, senza alcuna vibrazione: 
le conserve alimentari, le margarine, tutte le pasticcerie ed i dolci fatti con farina raffinata e prodotti industriali, i liquori e gli alcolici, lo zucchero raffinato (bianco). 


Anche la freschezza degli alimenti è un fattore di primaria importanza.

Alcuni procedimenti, che normalmente vengono usati in cucina, alterano o distruggono alcune qualità dei nostri cibi, un esempio ce lo forniscono le pentole a pressione e la cottura in acqua bollente.

 

I cibi cucinati a vapore conservano invece parte delle loro proprietà. 


Gli alimenti conservati mediante la "pastorizzazione", NON contengono quasi più nulla delle loro qualità vibrazionali (irradianti); mentre quando sono trattati con processi disidratanti, le conservano in gran parte.

Tutti i cibi che hanno un elevato potere vitaminico, hanno pure ottime vibrazioni e possono essere classificati come "eccellenti". Questi alimenti sono OTTIMI al mantenimento della vita se assunti con un'alimentazione VEGETARIANA intelligente. 


Fra gli alimenti superiori, i frutti maturi hanno tutti una lunghezza d'onda tra gli 8000 ed i 10.000 A.

 

Le loro vibrazioni vengono liberate nello stomaco, dando una sensazione di benessere. Affinché le mucose ne traggano il maggior profitto è opportuno mangiare la frutta a digiuno, cioè al mattino o nel tardo pomeriggio. 


NON mangiate la frutta non matura, come spesso viene venduta, le sue vibrazioni non sono valide per l'organismo; lo prova il fatto che sono di difficile digestione.

 

Quanto detto per la frutta è valido anche per le verdure.

 

Le possibilità vibratorie degli alimenti non resiste oltre i 70 gradi, qualsiasi cottura che superi questi valori rende il cibo povero di elementi vitali.

 

L'unica eccezione è la patata, che una volta cotta al forno o nell'acqua presenta ancora circa 6500 A. Ciò accade anche con altri tuberi, salvo la barbabietola, la carota, il ramolaccio che, quando sono maturi, misurano dai 7000 agli 8000 A. 


La stessa rilevazione si ottiene dai legumi freschi e maturi (fagioli, fave, piselli, lenticchie). Questi, però, una volta essiccati, già dopo qualche settimana presentano una debole radiazione che scompare nel giro di qualche mese; ecco perché spesso sono indigesti. 


Il miglior modo di mangiare le insalate è quello di prepararle con molte qualità di verdure, ad es. insalata, carciofi, asparagi, carote, olive, barbabietole, cipolle, ecc.

Gli spinaci, i carciofi, le zucchine ed i funghi possono essere consumati anche crudi tagliati a fettine. Queste mescolanze forniscono ottime vibrazioni che vanno da 8000 a 11.000 A.

 

Anche i funghi sono molto importanti in quanto emettono onde di 8500 A.

 

Simoneton, ha rilevato che i prodotti vegetali venduti nelle città hanno già perduto da un terzo alla metà delle vibrazioni utili al corpo umano. Se a tutto ciò si aggiunge la cottura per bollitura, in essi NON rimane più NULLA di valido.

 

Qualcuno ha osservato che le verdure gonfiano lo stomaco: ciò è vero solamente quando si mangiano quelle con vibrazioni inadeguate; di quelle cotte nell'acqua, ad esempio, rimane solo la cellulosa. 


La base del nutrimento dell'uomo è il grano, questi occupa una posizione importante nella scala delle vibrazioni: 8500 A.

Alcuni osservano che il grano è difficoltoso da masticare, basta macinarlo a grana grossa ed ecco risolto il problema.

Un piatto contenente grano (chicco o grano spezzato, non farina) ha una vibrazione di 9000 o 10.000 A.

 

Il grano germogliato rappresenta un alimento perfetto con vibrazione molto energetiche, tra gli 8000 ed i 10.000 A. E' anche possibile mescolarlo con altri cereali preparando piatti assai gustosi.

 

La pasta fatta in casa, cioè fresca, ha una radiazione uguale a quella del grano, mentre in quella seccata venduta in commercio le radiazioni sono quasi nulle. 


Gli oli hanno all'incirca le stesse vibrazioni del frutto da cui provengono. L'olio di oliva, ad es., misura 8500 A e, dopo 6 anni, arriva a 7500 A.

Attenzione che quando l'olio di oliva è decolorato e deodorizzato, si abbassa a 4000 A circa e gli oli estratti con solventi dalle sanse, NON contengono più nulla.

Se possibile è preferibile utilizzare gli oli vegetali che, come si è verificato, perdono solo dopo molti anni le loro proprietà.

Sembra che nell'antichità il piatto base fosse pane integrale o semintegrale intriso nell'olio di oliva, il resto era companatico.

 

Gli studi del Simoneton hanno dimostrato che il latte vaccino NON è un alimento adatto per la salute dell'uomo.

Alla mungitura presenta 6500 A; dopo 6 ore 6000; dopo 14 ore 5000; dopo 18 ore 4000; dopo 48 ore 2000; dopo 56 ore 1000 A e dopo la pastorizzazione quasi 0 (zero) A. 


Il burro perde di giorno in giorno la sua vibrazione, dopo 40 giorni non ne ha più del tutto. Tuttavia la conservazione in frigorifero rallenta questo processo.

 

Le uova appena deposte danno 6500 A, sono perciò identiche alle vibrazioni di una persona sana; la polvere d'uovo, invece, NON contiene più nulla: è solo cenere morta!.

 

Utilizzate prodotti integrali, non raffinati dall'industria (la quale  toglie al prodotto appena colto la parte migliore, per poi elaborarlo e rivenderlo nelle farmacie a prezzi vertiginosi). 


Eliminate la carne (anche salumi, pollo e pesce sono carne)

 

Buona norma, al giorno d'oggi, è integrare una sana alimentazione, con prodotti naturali come le alghe, verdi o brune, a seconda dei casi.

 

I Vegetali Frondosi a possedere  un altissimo livello di energia, sono gli unici alimenti in grado di bilanciare in modo soddisfacente i pasti a base di proteine, facendo in modo che il corpo possa assimilare le medesime senza dover attingere alle energie di riserva. 


Le misurazioni fatte, hanno mostrato come le foglie dei vegetali abbiano un valore energetico maggiore di quello dello stelo e delle radici.

Ciò è dovuto al fatto che le fronde sono più interessate dai raggi del sole. Siccome la cottura riduce la vitalità dei vegetali il Dr. Wilson consiglia di assumere almeno due vegetali crudi insieme ad uno cotto. 


La barbabietola rossa, sedano, senape, kale, lattuga, indivia, rapa, carota ed erba medica offrono le foglie più cariche di energia.

 

INOLTRE, il concetto di caloria è incompleto ed ingannevole.

 

NON prende affatto in considerazione l'energia che il corpo deve utilizzare per digerire ed assimilare gli alimenti. In altre parole la dieta ufficiale ci dice quante calorie vengono fornite da un certo alimento ma NON ci informa affatto di quante calorie il corpo deve consumare per poterlo digerire, assimilare e liberarsi dalle tossine derivate da tali processi. 
Pertanto il concetto di caloria è incompleto e molto ingannevole. Un pezzo di carne, ad esempio, che teoricamente fornisce circa 4,5 calorie al grammo, ne consuma probabilmente altrettante nelle tre ore necessarie per la sua digestione ed assimilazione. Questo spiega perché alcune diete si basano sulla carne per far dimagrire. 


Il Dr. Wilson, ha verificato che un alimento introdotto nel corpo umano, si trova in un ambiente assai diverso da quello in cui viene "bruciato" per valutarne le calorie. Questa verifica è stato fatta misurando il flusso di energia nervosa nel corpo prima e dopo pasti composti di vari tipi di alimenti. 


Si è così riscontrato che certi alimenti (vedi più sopra la classificazione per vibrazioni vitali) costringono il corpo ad un grande dispendio di energia per poterli utilizzare. Questa manifestazione energetica ha portato a credere che gli alimenti in oggetto accrescano l'energia corporea, mentre è vero il contrario: terminati i processi digestivi ed assimilativi il corpo si ritrova con le riserve energetiche diminuite.

 

I microbi e gli altri microrganismi portatori di malattie irradiano la loro forza vitale a frequenze molto più basse delle nostre.

Si ritiene che gli esseri umani possano essere coinvolti negativamente da queste forme di vita primitive solo e unicamente se le nostre energie vitali cadono a livelli molto bassi.

 

 

 

 

"Il brano riportato sopra è ripreso dal sito ufficiale www.disinformazione.it. Nessuna notizia e\o indicazione data deve essere ritenuta prescrizione medica e\o simile."

 

 

 

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